Aprile con AIPM - il mio Savage

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Aprile con AIPM

Diario di bordo > 2011
Corso di Navigazione in Montagna per Piloti VDS/ULM.
Un bel fine settimana
L' A.I.P.M. in quel di Boscomantico ha organizzato un corso di navigazione in montagna adatto a piloti VDS.
Non si tratta certo di acquisire un'abilitazione specifica, ma bensì di prendere conoscenza e coscienza del volo in montagna, acquisire un po' di familiarità con le problematiche di un volo del tutto diverso da quello che molti eseguono in pianura.
Con Marco Tommasi  decidiamo di parteciparci partendo dal venerdì con i nostri mezzi, un Savage Cruiser ed un Savage Cub. Arriviamo a Boscomantico in una foschia densa, ma sempre con il contatto visivo con il terreno. All'aereoporto siamo i primi ad atterrare: il VDS basico è bene accetto e non è richiesta nemmeno la fonia al pilota. Subito dopo di noi un altro partecipante al corso con il suo splendido PA18 proveniente da S. MArino.
La sig.ra Flavia Lombardi,  che già avevamo sentito via mail e telefono, proprietaria e pilota di un altro piper pa18, ci accompagna al nostro agriturismo a due passi dall'aeroporto.
Sabato mattina iniziano le lezioni in un'aula attrezzata dell'aeroporto mentre tutt'intorno ferve l'attività di volo di ag, vds, volo a vela e paracadutismo. Tutti insieme convivono nella stessa zona con poche e precise regole. E' bello vedere l'aeroporto gremito di persone appassionate. Complice la vicinaza della pista ciclabile che porta fino a Verona molte persone attratte dal posto si fermano a curiosare e guardare l'attività degli aerei e le loro forme attraenti. Anche il ristorante bar è meta di incontri e posto giusto per fare uno spuntino tra un atterraggio ed un decollo.
Il Corso si articola in una parte teorica di due giomate.
Sei ore di teoria in aula da svolgersi nelle due mattinate dalle 09.00 alle 12.00 ed in una facoltativa parte pratica con l'esecuzione di 1 o 2 voli dimostrativi delle tecniche di volo in montagna e di atterraggio su aviosupertici in pendenza da effettuare nel pomeriggi delle stesse giomate.
La sensazione è che probabilmente con un briciolo di tempo in più si coprirebbero in modo uniforme tutti i numerosi argomenti oggetto del corso.
Lo spirito informativo e conviviale del corso fa si comunque che le lezioni scorrano velocemente e sotto la sapiente docenza del com.te Cattani il discorso si sviluppa in modo comprensibile ed interessante. Solo la parte meteo purtroppo non si riesce ad approfondire come dovrebbe. Comunque l'idea che nel volo in montagna si debba privilegiare ancor di più la sicurezza  fa sicuramente breccia in tutti i partecipanti. Tra questi non solo piloti ULm ma anche di ag, segno evidente che l'argomento è realmente interessante e meritevole di essere approfondito.
Le prossime edizioni saranno ancora svolte a Verona e Trento.
Io ho scelto Boscomantico, ma probabilmente Trento è più adatto, poichè con poco tempo si raggiunge l'aviosuperficie in pendenza di Termon in Val di Non dove a circa 600 metri di quota, 300 metri di fondo erboso ed una pendenza nell'ordine del 15% si avrà modo di capire meglio quello che viene spiegato in aula relativamente all'atterraggio su campi in pendenza. Ma il volo in montagna non è solo atterraggio, anche se probabilmente è l'argomento che attrae maggiormente.
Due giorni pieni di sole e con una certa foschia, comunque, hanno permesso ai piloti dell'AIPM di caricarci a turno sui loro mezzi, un Savannah e vari PA18, e farci assistere da passeggeri alle tecniche di atterraggio applicate su una piccola pista a 10 minuti dall'aeroporto con una moderata pendenza e circa 180 metri a disposizione.
Eravamo circa una ventina di partecipanti contro i 15 previsti inizialmente. Ci sono ancora molte richieste da soddisfare.
Un grande plauso al com.te Cattani per la chiarezza espositiva, la competenza ed il manuale decisamente ben fatto e alla signora Flavia Lonardi che si è prodigata nell'organizzarci il soggiorno trovandoci anche un alloggio confortevolissimo a poca distanza da Boscomantico.
Personalmente ringrazio anche Eligio Lonardi che mi ha portato in volo con il suo bellissimo Pa18 e mi ha poi mostrato orgogliosamente il suo parco macchine, una vera piper family
Teoria
  • Riepilogo angoli caratteristici delle traiettorie e del velivolo
    Variazione della velocità di stallo IAS al variare del peso dell'aeromobiIe
    Variazione della velocità di stallo IAS con la quota
    Velocità caratteristiche Vs, Vx, Vy, V60°, ecc. - Volo lento e 2° regime
    Variazione della velocità TAS con la quota - Raggi di virata
    Variazione di potenza con quota e temperatura
    Variazione Cp, Cr ed Efficienza con estensione dei flaps
    Uso aria calda al carburatore - Discesa e problematiche connesse
    Tabelle varie informative - Sensazione in volo sui rilievi
    Circolazione dei venti — brezze - stau — foehn
    Moti verticali nella troposfera — sollevamento orograñco e termico
    Superamento crinali e passi — volo in valle e virate di 180°
    Le raffiche di vento e navigazione con vento lungo la rotta
    Ostacoli nel volo in valle: funivie — teleferiche —cavi elettrici
    Differenze nell’impiego di a/m biciclo e a/m triciclo
    Ricognizione pre-atterraggio su piste in pendenza
    Informazioni per l'atterraggio su piste in pendenza
    Assetti inusuali e spirale picchiata
Pratica
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